X-Men (vol. 7) n. 7, scritto da Jed MacKay, disegnato da Netho Diaz, inchiostrato da Sean Parsons e Livesay, colorato da Marte Gracia e Fer Sifuentes-Sujo, e con i testi di Clayton Cowles, mostra cosa è accaduto durante la cosiddetta "Notte di Ferro" in cui un Sentinel ha attaccato la nuova casa degli X-Men a Merle, Alaska, portando alla fondazione del nuovo team e del loro quartier generale. Questo capitolo risponde ad alcune domande in sospeso sulla squadra e rivela un segreto shock sull’eredità di Krakoa, che potrebbe cambiare tutto per gli X-Men e il resto della popolazione mutante.
Magneto squarcia il guscio metallico del Sentinel con i suoi poteri, esponendo il nucleo del Sentinel Selvaggio. Ciclope lo colpisce con un singolo raggio, rendendo il Sentinel inerte nella sua posizione sopra la città. Tuttavia, anche con il Sentinel neutralizzato, il pericolo non è finito: Magneto inizia a perdere il controllo dei suoi poteri, inducendo Ciclope a metterlo k.o. per impedirgli di causare dei danni involontari alla città. Nel presente, dove gli X-Men hanno ora la loro sede nella fabbrica di Sentinelle, scopriamo che Magneto è uno dei primi pazienti di una malattia nota come R-LDS.
Ovvero la Resurrection-Linked Degenerative Sickness, una condizione che può colpire qualunque mutante resuscitato da The Five. Tale malattia sta causando la degenerazione del corpo di Magneto e il rischio che i suoi poteri vadano fuori controllo ogni volta che li usa. Anche se Hank McCoy sta lavorando a una cura, qualunque mutante resuscitato potrebbe sviluppare questa condizione. Non è la prima volta che una malattia mutante appare nel corso degli anni. Negli anni '90 vi era il Virus Legacy, un virus creato dall’uomo che colpiva fatalmente i portatori del gene X.
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