giovedì 7 novembre 2024

Wolverine: Revenge n. 3 e la faida contro la Fratellanza

La Marvel ha definito un dibattito di lunga data su due icone mutanti in Wolverine: Revenge n. 3, dove l’anti-eroe continua la sua missione per eliminare i membri restanti della Fratellanza nota dei Mutanti Malvagi, che ha contribuito a inaugurare un’epoca oscura per il mondo. Sebbene Magneto e Sabretooth non siano più una minaccia, Wolverine deve ancora affrontare Omega Red, Deadpool e Colossus. Non c’è possibilità di dialogo, e Colossus non è all'altezza di Wolverine, nemmeno quando si tratta del Fastball Special, mossa iconica in cui Colossus lancia Wolverine verso i suoi artigli. 

Questa tecnica ha lasciato un’impronta significativa nella storia degli X-Men, rappresentando uno dei primi esempi di "Tecnologia Mutante," un concetto che sarebbe diventato primario su Krakoa. La trama di Wolverine: Revenge si svolge in una linea temporale alternativa, dove la caduta di Magneto ha segnato la rovina del mondo. Quando il noto Asteroid M si è schiantato sulla Terra, l’impatto ha devastato gran parte del Nord America e l’impulso elettromagnetico risultante ha disattivato quasi tutti i dispositivi elettronici globali, dando inizio a un’era di oscurità tecnologica. 

A peggiorare la situazione, ora la Fratellanza (con Sabretooth, Colossus, Omega Red e Deadpool) ha impedito agli ultimi eroi rimasti di salvare ciò che rimaneva della speranza per il futuro. L’artista Greg Capullo ha descritto la sua esperienza sulla serie, affermando: "Con la mia storia nei fumetti, è come indossare delle scarpe più comode. Il mio primo lavoro è stato Gore Shriek... quindi non è un territorio nuovo per me." Parlando del lavoro con Jonathan Hickman, ha aggiunto: "Jonathan mi dà molta libertà di interpretazione, adattando i dialoghi in base alle pagine che invio".

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