Aliens vs. Avengers n. 2: l'arrivo degli xenomorfi nel MU

Come ogni fan del franchise Alien sa, il vero cattivo dei film non è lo xenomorfo – dopotutto, è solo una creatura che segue il suo istinto – ma la maledetta azienda: la Weyland-Yutani. Questa spietata corporazione iper-capitalista ha rappresentato una minaccia per Ripley, Rain e tutti gli altri eroi dell’universo di Alien fin dal film di Scott del 1979. In Aliens vs. Avengers, la Weyland Corporation (e non la Weyland-Yutani) ha un ruolo di primo piano nel n. 2 di Hickman e disegnato da Esad Ribić. 

Questo nuovo capitolo getta ulteriore luce su ciò che sta accadendo con la compagnia e crea legami sorprendenti con due dei film più controversi della serie. L’episodio si apre in "un altro universo, in un altro tempo" con una scena familiare per chi ha visto Alien: Covenant: l'astronave che l’androide David e la defunta Elizabeth Shaw avevano rubato alla fine di Prometheus è sospesa sul pianeta natale degli Ingegneri, la misteriosa razza che, secondo la lore recente, ha creato la vita.

C’è una leggera modifica: in questa versione ci sono tre androidi David che osservano, una stranezza che non viene spiegata nel numero, ma che parrebbe suggerire che, anche se la storia è vicina agli eventi dei film, non si tratta della stessa linea temporale. Ad ogni modo, i Davids seguono la stessa strada dei Covenant, rilasciando il carico di “black goo” dalla nave rubata eliminando gli Ingegneri. Gli androidi erano già apparsi brevemente nel primo numero, ma non era chiaro che fossero i David.

Qui, tuttavia, assumono un ruolo molto più ampio. Scopriamo infatti che hanno trovato un accesso al multiverso e hanno deciso di “purificarlo” da ogni forma di vita, usando gli xenomorfi. Un attacco alla Terra. Nel numero precedente avevamo scoperto che il pianeta è ormai invaso dagli xenomorfi, ma che “il vecchio della Weyland” aveva previsto questa "eventualità" e costruito una città in grado di resistere al loro assalto. Prima non era chiaro chi fosse questo “vecchio”, ma ora sappiamo.

E' Tony Stark. Passiamo poi a vent’anni prima, quando la Weyland Corporation tenta di acquisire le Stark Industries (presumibilmente con l’intento di diventare Weyland-Stark). Tuttavia, si scopre che questo incontro è una trappola di Tony. Ha scoperto che la Weyland Corporation proviene da un altro universo e che il suo fondatore è un androide, come David. Ottenute le informazioni che gli servono – la Terra ha 20 anni prima dell’estinzione – Tony passa all'azione subito.

Strappa la testa del sintetico della Weyland, svelando le sue vere intenzioni. Un vero e proprio colpo di scena. La guerra tra gli Xenomorfi e i più Potenti Eroi della Terra ha rivelato quali due Avengers sono davvero disposti a sacrificare tutto. Tra i mondi annientati da David 8 e dai suoi simili c’è anche quello degli Ingegneri, l’antica specie aliena considerata progenitrice dell’umanità nel franchise di Alien. Ciò dimostra fino a che punto sono disposti ad arrivare per cercare un universo silenzioso.

Ciò inoltre riflette profondamente le loro convinzioni e obiettivi personali. Mentre nella loro realtà hanno seminato il terrore per migliaia di anni, nel Marvel Universe ci sono voluti meno di 30 anni per causare distruzione su larga scala. Fortunatamente, questa versione del Marvel Universe conta ancora su molti supereroi pronti a difenderla. Oltre a Hulk e Capitan America, anche Black Panther, Capitan Marvel, Iron Man e Miles Morales continuano a combattere.