Una collezione storica di fumetti della DC, inclusi titoli iconici di Superman, ha stabilito nuovi record da Heritage Auctions. L'asta dei rari fumetti ha superato i 5,26 milioni di dollari, con molti titoli che hanno raggiunto prezzi record storici. Quasi 1.800 offerenti da tutto il mondo hanno acquistato i 489 fumetti e opere d'arte messi all'asta nella collezione di "Christine Farrell: Comics & Comics Art Signature", tenutasi il 25-26 ottobre. Per oltre 50 anni, Farrell ha raccolto una collezione di fumetti immensa, e l'evento ha attirato grande interesse. Altri articoli della collezione saranno messi all'asta nell'estate del 2025. Il lotto più importante è stato una rara copia del Action Comics n. 1 del 1938, restaurata e rifilata, con valutazione CGC Apparent Fine 6.0, venduta per ben 324.000 dollari.
Con questo albo viene introdotto Lex Luthor e The Daily Planet (in precedenza chiamato The Daily Star). Oltre ai rari fumetti di Superman, altri e altrettato rari fumetti DC della collezione di Farrell hanno ottenuto prezzi alti. Il secondo lotto più caro è stato Flash Comics n. 1 (CGC Very Good/Fine 5.0), venduto per 174.000 dollari. Una copia CGC Fine 6.0 di More Fun Comics n. 52, che segna il debutto dell'anti-eroe DC Comics e membro della Justice League, Spectre, ha raggiunto i 132.000 dollari. Una copia CGC Very Fine/Near Mint 9.0 di New Adventure Comics n. 25 è stata venduta per 84.000 dollari, con una copia Very Good 4.0 venduta a soli 2.880 dollari all'inizio dell'anno. Tra i pezzi rari, c'era una delle nove copie conosciute di Double Action Comics n. 2, considerata un "10".
Tale gradazione arriva dall'indice di rarità di Photo-Journal Guide to Comic Books. Questa copia di Farrell, valutata CGC Fine/Very Fine 7.0, è stata venduta per 132.000 dollari, superando così di gran lunga l'ultima copia venduta da Heritage nel 2008 per 16.730 dollari. Tra le opere originali, una pagina inedita degli anni '40 di Harry G. Peter da una storia di Wonder Woman intitolata "Nuclear, the Magnetic Menace" è stata venduta per 40.800 dollari, un'opera ritenuta persa per decenni. Quel che accade in queste aste in Usa è piuttosto consueto. Nulla di simile invece avviene in Italia dove il mercato del collezionismo vive su prezzi molto bassi, dove un Diabolik n. 1 del novembre 1962, se in buone condizioni, può arrivare a toccare le 5.000 euro, ma non oltre questa piccola soglia.
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