Le grosse novità in arriva da Absolute Batman di Snyder

Tra qualche settimana uscirà in  Usa il n. 1 della nuova testata dedicata ad Absolute Batman di Scott Snyder e Nick Dragotta. Si tratta di uno dei primi personaggi che arrivano dall'Universo Assoluto, una dimensione nata da uno scontro tra Darkseid e la sua energia con gli eroi della Terra. L'idea della DC è quella di presentare delle versioni delle classiche icone del suo universo narrativo in forma più moderna e in linea con i tempi. Questo Batman qui è diverso da quello classico. Si tratta sempre di Bruce Wayne, ma è un Bruce Wayne che non si è formato a seguito dell'uccisione dei suoi genitori a Crime Alley e non appartiene ad una famiglia di miliardari e non è cresciuto nei soldi. 

Il padre, modesto insegnante di una scuola statale frequentata dal piccolo Bruce, è stato ucciso in una sparatoria allo zoo. Snyder poteva ambientare la sparatoria nella scuola stessa, episodio che nella moderna America violenta e moralmente degradata si verifica spesso, ma uno zoo rappresenta uno scenario inusuale. Se non andiamo errati, una sparatoria allo zoo ci fu nell'episodio che forgiò Jack Gallows, il Punitore 2099 della Marvel, ma non vogliamo malignare su Scott Snyder e sul fatto che abbia copiato quell'episodio del 1993. La struttura delle tavole è molto classica, ogni pagina ha 10-12 vignette. Un Batman, anche artisticamente, vicino al modello creato da Frank Miller. 

Questo Batman, povero in canna, ma concreto e determinato a distruggere il crimine che avviluppa la sua città, se la vedrà con gente comune, come criminali o gangster che gestiscono bische, centri di piacere proibiti e altro. E affronterà tutto questo in modo molto pragmatico. Non è dato sapere se questo Batman funzionerà, così come altri personaggi Absolute in uscita in queste settimane. Molto dipenderà dal tipo di risposta che darà il pubblico. Non è la prima volta che la DC tenta di lanciare versioni differenti dei suoi vecchi personaggi, ma quello su cui oggi varrebbe la pena puntare sono personaggi nuovi, in linea con i tempi, anziché riciclare sempre e comunque gli stessi nomi.