Con il n. 848 di UR è terminata la terza serie di Superior Spider-Man, che ha visto il ritorno di Dan Slott nel cavalcare ancora l'unica cosa buona che gli è riuscita in carriera, ma che ha saputo rovinare anche quella come al solito. Il maggiore sforzo è stato leggere ogni singola pagina di questa saga che la Panini ha infilato nel quindicinale in mancanza di altro materiale da proporre (ma rendere la serie mensile no, eh?). Per giunta il n. 848 è stato un albo di 72 pagine a 6,90 euro avendo ospitato gli ultimi 3 capitoli di tale squallore.
L'unico dato da salvare: i disegni eccellenti di Mark Bagley. Il resto, come da titolo, è stata una merd@ totale. E la domanda ora sorge spontanea: é vero che non vi era altro da proporre perché UR deve rimanere quindicinale, ma questo schifo non poteva essere saltato? Per giunta, si trattava solo di una miniserie come quella precedente di Spider-Man (vol. 4) durata 11 numeri, prima di chiudere nella vergogna per basse vendite. E ora si spera che Slott non torni più a scrivere storie ragnesche. Il futuro si chiama Joe Kelly.
Intanto nel n. 849 torna Zeb Wells per il suo ultimo ciclo stupido. E' un poco meglio di Slott, ma sempre di incapaci si tratta. Brighel nei redazionali del n. 848 non ha neppure chiesto scusa ai lettori dell'orrore presentato poiché da buon aziendalista non può criticare l'editore per cui collabora. Una volta lo faceva, ma quei tempi sono finiti. Se poi gli chiedete lui vi dirà che Dan Slott è il migliore scrittore di fumetti del mondo. Panini dovrebbe fare ammenda e offrire il prossimo albo di UR gratis. Ci sembra davvero il minimo.
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