Il primo numero della nuova serie di Iron Man è arrivato, scritto dal giornalista vincitore del premio Pulitzer Spencer Ackerman e affiancato dall'artista Julius Ohta. Con il nuovo Testa di Ferro arriva un nuovo status quo per Tony Stark, più problemi con la sua azienda e un infortunio grave che lo costringe a cambiare il modo in cui opera come Iron Man. E come promesso, il nuovo Iron Man porta al ritorno del classico arcinemico di Iron Man, Iron Monger. Ma c'è un colpo di scena sull'identità del villain che ora indossa l'armatura di Iron Monger, direttamente legato all'eredità di Tony Stark.
Offrendo invece di negoziare con il sindacato in buona fede e di ottenere loro un contratto equo. Ma mentre Tony sta uscendo, rimane gravemente ferito dopo che la sua armatura fallisce e lui cade dal cielo. Non è ancora chiaro per chi lavorino gli anti-sindacali o cosa stia succedendo con la sua armatura. Il risultato della caduta è che Tony trascorre un lungo periodo in ospedale, seguito da una intensa fisioterapia. Sfortunatamente, proprio mentre Tony sta riprendendo la sua azienda da forze nefaste, il suo ricovero e la sua convalescenza lo tengono lontano dalla sua azienda.
E tutto ciò giusto il tempo necessario affinché le forze combinate degli scienziati criminali di AIM e della malvagia corporazione Roxxon uniscano le forze per una classica acquisizione ostile. Sarà la volta buona questa per Iron Man o chiuderà anche questa serie come le precedenti? Questa è la serie vol. 7 a portare questo titolo. Da un po' di tempo, gli americani aprono una testata, la portano avanti per un anno e mezzo circa e poi la chiudono per basse vendite perché la gente si è un po' rotta il cazzo di leggere sempre le stesse cose. Alla Marvel però proprio non vogliono capirlo.
La trama di questa prima uscita è quindi molto avvincente: il protagonista fa il suo ingresso nella sala del consiglio della Stark per una riunione in cui espone i suoi piani di rimuovere l'azienda dal settore della produzione di armi. Purtroppo per lui, il resto del consiglio non è altrettanto entusiasta all'idea di abbandonare la loro fonte di profitto più redditizia. E come se non bastasse, una nuova investitrice principale è presente per chiarire le sue intenzioni per il futuro dell'azienda: Monica Rappaccini, nota come la Scienziata Suprema dell'A.I.M., che non esita a suscitare l'ira di Iron Man.
Introdotta nelle pagine di Amazing Fantasy n. 7 del 2005, scritto da Fred Van Lente e disegnato da Leonard Kirk, la Rappaccini era una brillante scienziata che si avvicinò a Bruce Banner fingendo una relazione genuina, solo per rubare quanti più segreti possibili. Questo le valse un Nobel grazie alla ricerca sull'antitossina di Banner, tuttavia Monica si disilluse presto dell'idea di migliorare il mondo. Scelse invece una carriera da villain dichiarata, arrivando infine a unirsi all'A.I.M. come Scienziata Suprema, giocando un ruolo chiave in numerose saghe e spesso in rivalità contro M.O.D.O.K.
Quest'ultimo era ossessionato dal progetto di rivendicare il titolo di Scienziato Supremo l’ha messo in conflitto con i membri dell'A.I.M. Oltre a M.O.D.O.K., Monica ha mostrato una tendenza a tradire chiunque le si avvicini troppo, anche se sembrano condividere gli stessi obiettivi. La serie attuale di Iron Man riprende poco dopo la fine dell'Era Krakoana come detto sopra e la guerra contro Orchis. Negli ultimi anni, i fan hanno visto come Kelvin Heng di Orchis, cioè Fei Long, abbia orchestrato una scalata ostile alla Star usando le risorse di Iron Man per creare un esercito di Sentinelle.
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