Da qualche giorno è in edicola il nuovo albetto di Alan Ford, il n . 665, dal titolo Due per uno. Testi (sempre più confusi) di Max Bunker (o sarebbe meglio dire appunti sparsi sulla sua scrivania e messi insieme dal disegnatore di turno, Alfredo Boschini). Sulla storia in se è pressocché inutile spendere tempo in chiacchiere. Abbiamo mollato Alan Ford da tempo perché é diventato del tutto illeggibile e ci stupiamo che ancora qualcuno lo compri (ma probabilmente solo per collezionismo). Dalle poche parole trovate in rete il tutto si riduce con Bob Rock con problemi ai denti e Alan scambiato per due assassini che si travestono come lui. Il tutto alla consueta e iperbolica cifra di 5,00 euro.
Dopo avere compreso di essere stati fregati, quelli che erano saliti a bordo o tornati, hanno smesso di comprare la serie, dato che il programma era quello solito, ovvero storie illogiche con ristampe di vecchi numeri ogni manciata di mesi (anche il prossimo numero in uscita a fine novembre sarà una ristampa). Dunque, è probabile che le vendite della collana, che prima della manovra bunkeriana si aggiravano intorno alle 2.000 copie di media, siano ritornate a questi livelli, ma potrebbero anche essere calate di più. Intanto, continua il mistero di Petra, una serie annunciata da Bunker ad agosto 2023 ma di cui oggi non si sa nulla. Solo una farsa come la falsa notizia della chiusura con il n. 660?
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