mercoledì 30 ottobre 2024

Alan Ford giù nelle vendite dopo la bufala della chiusura

Da qualche giorno è in edicola il nuovo albetto di Alan Ford, il n . 665, dal titolo Due per uno. Testi (sempre più confusi) di Max Bunker (o sarebbe meglio dire appunti sparsi sulla sua scrivania e messi insieme dal disegnatore di turno, Alfredo Boschini). Sulla storia in se è pressocché inutile spendere tempo in chiacchiere. Abbiamo mollato Alan Ford da tempo perché é diventato del tutto illeggibile e ci stupiamo che ancora qualcuno lo compri (ma probabilmente solo per collezionismo). Dalle poche parole trovate in rete il tutto si riduce con Bob Rock con problemi ai denti e Alan scambiato per due assassini che si travestono come lui. Il tutto alla consueta e iperbolica cifra di 5,00 euro.

Il punto però non è la storia che, come detto, è inutile e immaginiamo che Boschini abbia sudato per riuscire a creare qualcosa di pubblicabile dal punto di vista narrativo, quanto piuttosto quello che dice Bunker nell'editoriale. L'autore si lamenta del calo delle vendite dal n. 660 in poi, ma omettendo di dire che tutto il clamore era stato determinato dai suoi annunci (ma poi pubblicamente negati) di chiusura della serie con quel numero. E' probabile quindi che l'aumento sarà stato determinato da vecchi fan che saranno tornati in sella per accompagnare Alan fino alla chiusura e vendere gli ultimi numeri su eBay a peso d'oro dato che l'editore attuale della serie va avanti con tirature bassissime. 

Dopo avere compreso di essere stati fregati, quelli che erano saliti a bordo o tornati, hanno smesso di comprare la serie, dato che il programma era quello solito, ovvero storie illogiche con ristampe di vecchi numeri ogni manciata di mesi (anche il prossimo numero in uscita a fine novembre sarà una ristampa). Dunque, è probabile che le vendite della collana, che prima della manovra bunkeriana si aggiravano intorno alle 2.000 copie di media, siano ritornate a questi livelli, ma potrebbero anche essere calate di più. Intanto, continua il mistero di Petra, una serie annunciata da Bunker ad agosto 2023 ma di cui oggi non si sa nulla. Solo una farsa come la falsa notizia della chiusura con il n. 660?

Nessun commento:

Posta un commento