La fine del Pianeta dei Morti in forse: l'ira di Lucadeejay

La saga del Pianeta dei Morti è uno dei principali fallimenti della gestione di Dylan Dog da parte di Roberto Recchioni, che si è occupato della testata dal 2013 al 2023. Un decennio che tanti lettori ricordano come il peggiore incubo nel quale l'indagatore potesse finire. Benché infatti la narrazione dominante abbia sempre descritto questa saga concepita da Alessandro Bilotta come una sorta di gioiello, le vendite non sono mai state eccelse. La saga è stata interrotta nel 2023 in coincidenza con l'uscita di scena di Recchioni, tagliando tutto quello che fino a quel momento non aveva funzionato.

Il problema però è che in molti avevano davvero creduto alla narrazione dominante del successo del Pianeta dei Morti e ritenevano folle la decisione di chiudere il progetto di Bilotta, autore che per loro era considerato una sorta di genio, dimenticando tuttavia nel frattempo il flop della serie di Mercurio Loi. C'era addirittura chi lo considerava il successore di Recchioni alla guida di Dylan Dog, il che però, considerando come è messo male oggi l'Indagatore con la Baraldi, forse non aveva tutti i torti. Sta di fatto che oggi il Pianeta dei Morti è fermo ma la Bonelli ha voluto dare una speranza.

Prima ha avuto la furbizia di ristampare tutto il materiale precedente in volumi da libreria di 23,00 euro l'uno che i fan più accanati si sono precipitati a comprare facendoci pure delle recensioni su youtube, tutta pubblicità gratuita per la quale in via Buonarroti vanno in brodo di giuggiole. Poi però é arrivata la doccia fredda con un comunicato dello stesso Alessandro Bilotta, di cui ha parlato lo youtuber Lucadeejay in questo video, secondo cui al termine mancherebbero ancora 5 volumi che si cercherà di portare a termine! Facendo intendere che non vi è certezza che la saga sarà completata.

Giustamente, come afferma nel citato video, Lucadeejay, si sente umiliato e deriso, ma quello che manca in questi sfoghi legittimi è ancora la mancanza di disponibilità ad accogliere una narrazione diversa e realistica rispetto a quella che il sistema ha propinato al pubblico fino ad oggi (ovvero che il Pianeta dei Morti vendeva un botto e che Bilotta fosse un maestro della scrittura a fumetti). Perché è abbastanza chiaro che la Bonelli, così come altri editori, ad un certo punto non può buttare via i soldi in progetti che non hanno speranza di far tornare gli investimenti, proprio come in questo caso.

Ricapitolando: il Pianeta dei Morti è stato un flop e non può andare avanti perché altrimenti per l'editore sarebbe una perdita di risorse in un momento triste (Bonelli vede calare ogni anno le copie vendute di un milione, come è emerso dagli ultimi bilanci depositati alla camera di commercio). Però, hanno sbagliato a ripubblicare in volume deluxe i capitoli già usciti in edicola facendo credere ai fan più incalliti che avrebbero avuto il loro Pianeta dei Morti in versione da collezione. Se ci permettete una battuta: l'unico Pianeta dei Morti (nella testa) è il pubblico che ancora crede a queste cose.