La Rai ha annunciato di avere acquistato i diritti di trasmissione della serie Grendizer U, reboot in chiave moderna, che oggi vuol dire con personaggi lgbt o con vari tratti effemminati. Questo nuovo Goldrake, come è noto dai fan di vecchia data che hanno visto il cartoon classico alla fine degli anni '70, risponde a tale modello scellerato. E' difficile accettare che Nagai, il suo creatore, abbia quindi prestato il consenso per questa versione del suo classico anime che la propaganda lgbt spaccia per moderna. C'è oggi chi vuol far passare che presunti diritti di certi soggetti siano dogmi incriticabili.
Goldrake resta però quello della serie anime del 1975, arrivata in Italia nell'aprile di tre anni dopo e che ha segnato una grande epoca. Una cosa è vedere Actarus, il pilota del robot, con lo sguardo fiero e virile di combattente contro le forze di Vega, altra cosa è la versione attuale femminuccia, che si vorrebbe far passare per moderna perché, dicono, così è il mondo di oggi. Deve trattarsi di qualche variante horror, invece! In Giappone questa nuova versione di Goldrake non sta facendo sfracelli, anzi sta passando inosservata. Anche in Italia se ne parla poco. Goldrake é solo quello del 1978.
Nessun commento:
Posta un commento