Mentre le vendite in Usa continuano a calare a causa di contenuti ripetitivi e stantii, alla convention di San Diego, gli annunci sono quelli soliti. Serie che ritornano, altre che ripartono, altre rilanciate con nuovi team senza dire che si tratta di fumettisti che arrivano da vari flop. Si mischiano le carte ma quel che viene presentato è la solita solfa di un sistema bloccato da tanti vincoli che impediscono agli autori di esprimersi liberamente.
E così si devono portare avanti testate dove devono esserci personaggi lgbt, qualcuno di colore al posto di bianchi, senza farsi mancare qualche offesa al mondo cristiano. E poi si lamentano che la gente li manda a quel paese... e va bene, finite le lamentele, iniziano le notizie. Laura Kinney, clone femmina di Wolverine, riavrà una sua serie regolare di Erica Schultz e Giada Belviso.
In un contesto dove i mutanti, dopo la caduta di Krakoa, sono perseguitati e malvisti da tutti, Laura sarà impegnata negli angoli più bui di questo nuovo mondo per difendere la sua razza dai soliti avversari. Il n. 1 uscirà nei comic store l'11 dicembre. Altra non-notizia è il ritorno dei New Warriors. Secondo quello che ha dichiarato CB Cebulski, nei primi mesi del 2025.
Ai testi ci sarà Daniel Kibblesmith con Luciano Vecchio ai disegni. La genesi di questa serie è quanto meno curiosa. Doveva partire nel 2020, ma la fanta pandemia ha bloccato tutto. In realtà, in base a quello che riporta Bleeding Cool, sembra che il trailer di presentazione della serie fosse stato ricoperto di insulti dai fan e l'editore pensò, giustamente, di bloccare tutto in una fase complicata. A far parte di questo nuovo gruppo saranno dodici personaggi.
La copertina è solo un rifacimento della cover che realizzò Mark Bagley per il n. 1 della serie uscita nel 1990 e che durò in tutto 75 numeri, oltre ad un Annual fino al 1996. Però anche Bagley si ispirò, per dirla in modo gentile, a un'altra mitica cover, quella del Giant Size X-Men del luglio 1975, il fumetto che rilanciò gli X-Men con Chris Claremont. Un'altra notizia di ieri riguarda la nuova serie di Psylocke, affidata ad Alyssa Wong e Vincenzo Carratù.
Perché rilanciare ancora un personaggio bollito come Psylocke? Sarà forse perché la protagonista, adesso Kwannon, è una lesbica come la precedente Betsy Braddock? Questa Psylocke farà ciò che faceva quella di prima. Sarà impegnata in missioni pericolose in cui ammazzerà un po' di gente, si farà qualcuna e così fino a quando l'editore sarà costretto a chiudere la serie per basse vendite (come le precedenti). Pensano di rilanciare i mutanti così...
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