domenica 10 novembre 2024

Diabolik in crisi: utili a picco (-40,14%) e costi elevati

Un utente, scrivendo un commento molto polemico contro di noi su un gruppo, ci ha suggerito l'idea di descrivere lo stato economico della casa editrice Astorina, quella che pubblica Diabolik. Così, ci siamo dati da fare e sulla base di questo sito di rilevazioni economiche ecco ciò che ne è emerso. La Astorina Srl, l’editore milanese celebre per la pubblicazione di Diabolik, ha chiuso il bilancio del 2022 con un fatturato pari a 2.684.900 euro, segnando un incremento del 12,97% rispetto all'anno precedente. Nonostante questo positivo risultato sul fronte delle vendite, l’utile netto della società è diminuito drasticamente con un calo del 40,14% rispetto al 2021, scendendo a 258.454 euro.

Tale contrasto tra aumento del fatturato e riduzione dell'utile può essere spiegato principalmente dal costo del personale, che ha visto un aumento rispetto all'anno precedente, passando da 412.110 euro nel 2021 a 436.556 euro nel 2022. Sebbene il numero di dipendenti sia rimasto stabile, tra 10 e 15 unità, l'incremento nei costi potrebbe essere attribuito a salari più alti o investimenti in risorse umane, necessari per sostenere la produzione e l'innovazione nell'industria del fumetto. Per quanto riguarda l'andamento del fatturato negli ultimi anni, Astorina ha mostrato una performance stabile, con una crescita progressiva dal 2018 al 2022 (ma, come detto, con alcune voci di pericolo).

Seppur il fatturato 2022 abbia raggiunto la cifra più alta rispetto agli anni passati, l'utile, che ha visto un picco nel 2021 a 431.770 euro, ha subito una forte battuta d'arresto. Nel 2020, l'utile era stato di 318.008 euro, ma la riduzione di quest'anno segnala probabilmente sfide interne o costi operativi che hanno eroso il margine di guadagno. La Astorina continua a mantenere una solida posizione nel settore editoriale, seppur con segnali di difficoltà economica che richiedono attenzione strategica per mantenere la sua competitività. Il mercato dei fumetti ed in particolare il settore dei periodici, potrebbe dover affrontare una crescente pressione economica a causa di fattori preponderanti.

In particolare, ci riferiamo ai cambiamenti nei gusti dei consumatori, che registrano lo scontento per lo snaturamento del personaggio dovuto alla gestione di Mario Gomboli e nelle dinamiche digitali. Quindi, pur con un buon risultato sul fronte delle vendite, Astorina Srl sta attraversando una fase di difficoltà gestionale e calo degli utili, che potrebbe riflettere problematiche legate all’aumento dei costi operativi e alla necessità di rinnovamento nell’offerta editoriale. Tra l'altro, Astorina punta su un solo personaggio, elemento che a breve termine potrebbe esporla a rischi considerevoli a meno che non siano adottati forti tagli delle spese, tra cui le remunerazioni agli autori e disegnatori.

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