Domani uscirà nelle fumetterie americane il n. 4 della miniserie evento Abolute Power, che ha visto il tentativo di Amanda Waller di assumere il potere globale. E' interessante notare come la DC e il resto degli altri editori di fumetti con universi narrativi coesi, quando devono concepire trame di questo tipo attribuiscano il potere vero non ad organi politici direttamente o indirettamene eletti bensì a persone al di fuori del circuito democratico, spesso ricchi industriali, che con la corruzione sono riusciti a prevalere sul potere politico. Si può dire che si ispirino a ciò che accade nella realtà...
In precedenza, la Waller aveva chiuso il multiverso ai supereroi, mentre lo usava come un modo per reclutare un esercito tutto suo, oltre a trovare personalità per i robot Amazo. Alla fine di Absolute Poewer il Multiverso, in qualche modo, risulterà scomparso. O inaccessibile. Niente più scherzi di Terra Uno/Terra Due, niente più Amalgam DC/Marvel, niente più guest star di Kingdom Come, mani di pipistrello robot duplicate, niente Zur-En-Arrh. Niente più battaglie tra versioni di Donna Troy, Hawkman o Huntress. Il multiverso non sarà cancellato ma resterà bloccato agli accessi esterni.
E nell'one-shot DC All In, ambientato 52 giorni dopo Absolute Power n. 4 (perché doveva essere così), questo sta diventando un problema sempre più serio. Questo sviluppo ha inciso su Darkseid, il quale, senza più accesso al multiverso avrà un'anima inquieta, poi verrà a sapere, tramite lo Spettro, che sarà una situazione temporanea. Tutto tornerà come prima, con lo sblocco del Multiverso, ma ciò che ne deriverà non è ancora dato sapere. Si ha quindi l'impressione che questi eventi siano solo preparatori ad una nuova Crisis in arrivo nel 2025 per i 40 anni della prima Crisi sulle Terre Infinite.
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